Lettura Cristocentrica
Un progetto e un fine
La
VII romanza il Padre, fonte d’Amore, che progetta di
offrire al Figlio il dono di una sposa: l’umanità è creata in vista delle
nozze.
Nel progetto di
nozze, al centro delle relazioni è il Figlio del Padre Creatore, Sposo della
sposa creata.
Nel progetto della Parusia è il Figlio che ricerca la sposa, per mostrarle
il Padre e a Lui volgerla.
Soggetto di entrambe le relazioni è Gesù Cristo, Sposo e Figlio di Dio, che dalla Trinità si abbassa fino alla carne e alla morte, quindi
da essa risorge e ascende al Padre.
Oggetto è l'umanità modellata su Cristo, che grazie a Cristo è redenta e mossa a
volgersi in Cristo al Padre.
In veloce successione, quasi in forma di litania, possiamo leggere in
questa romanza:
· Gesù Cristo, mediatore tra Dio Creatore e l’uomo
creatura;
· Gesù Cristo, culmine della Creazione e vera
immagine di Dio, in quanto Dio;
· Gesù Cristo, rivelatore del Padre, Maestro di una
nuova Legge che rivela il Padre;
· Gesù Cristo, Agnello obbediente al Padre e
Salvatore dell’umanità;
·
Gesù Cristo, innamorato
Sposo, che solleva alla Grazia la Sposa per volgerla al Padre.
CREAZIONE | PARUSIA | |||
La
creazione viene da Dio con libero atto di volontà | a ↓ | Dal Figlio, modello di libertà ed obbedienza, il libero atto di obbedienza a Dio | f ↑ | Il frutto della creazione è presentato a Dio |
Il
creato porta l’immagine di Dio | b ↓ | Vero modello ed immagine è il Cristo Signore | e ↑ | Il Cristo mostra qual è l’immagine di Dio |
Dio
si fa carne | c ↓ | In Gesù Cristo, vero Dio e vero uomo | d ↑ | Cristo obbedendo a Dio anche nella carne, redime la carne |
INCARNAZIONE | → | REDENZIONE |
Con prospettiva Cristocentrica, questa romanza dona un umile e luminoso valore all'uomo e al suo fine; con essa ben si interpreta il “Qui propter nos hómines” del Simbolo e ben si contemplano gli Sposi, Cristo e la sua Chiesa, nei quali siamo chiamati a “vivere”.