Sintesi
S. Giovanni della Croce
San Giovanni della Croce nacque nel 1542 a Fontiveros (Avila) con nome Juan de Yepes Alvarez, si chiamò Fra Giovanni di San Mattia tra i carmelitani e successivamente Giovanni della Croce.
La scrittura delle nove Romanze «sul Vangelo “In principio era il Verbo” intorno alla SS. Trinità» avvenne nei nove mesi di carcere dal 4 dicembre 1577 alla notte dopo la festa dell’Assunta del 1578.
Vicino alla morte ancora perseguitato, ancora consigliò la carità fraterna e bruciò lettere compromettenti per i suoi persecutori; morì a Ubeda nel 1591 per un’infezione di piaghe, forse quelle mai rimarginate subite in carcere.
L'angoscioso dubbio della fede è perlustrato da San Giovanni della Croce con le Romanze «sul Vangelo “In principio era il Verbo” intorno alla SS. Trinità»; poiché la Parola di Dio ha bisogno che i credenti — gli uditori — la facciano rivivere in se stessi, l'esposizione poetica è così intensa che anche chi non si ritiene "uditore della Parola" è attratto ad ascoltarla per il miracolo artistico della sua forma così riuscita.La lettura cristocentrica sul fine dell’uomo risulta veritiera e dolce nel meditarla: veritiera, in quanto offre un senso all’attesa dello Sposo in linea con gli Scritti; dolce, perché l’analogia di essere un dono del Padre al Figlio è motivo di umiltà e, al contempo, ha un senso più alto e gioioso del solo essere creature salvate dal Signore: sentirsi dono con gioia è il modo per far risuonare il Verbo Incarnato in tutta la sua bellezza, come parola vivente, risorta.
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