“I precetti del Signore sono dono di grazia” - 25 parole per un linguaggio etico e personale

23 parole "personali"
sulle orme di San Giovanni Paolo II
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“I precetti del Signore sono dono di grazia”

Dono
Chiamato alla funzione regale di signoria sul creato, l’uomo è amministratore della vita a lui donata e che può trasmettere con la genitorialità. Partecipe della Sua sapienza e amore, l’uomo è Suo ministro, ma dovrà rendere conto della vita, talento da rispettare nel prossimo e da valorizzare in sé; la responsabilità fa grande l’uomo, libero dinanzi a Dio, ma parole severe sono rivolte a chi ha sotterrato il talento.
La rinuncia ai doveri verso il prossimo rifiuta la sovranità di Dio.
Oltre che a se stesso, ciascuno è affidato al fratello nel reciproco dare e ricevere secondo una legge nuova, che dona forza e responsabilità per il dono di sé e l’accoglienza nell’amore di Gesù, che insegna come farsi prossimo e responsabile per chi è nel bisogno.
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