L’antropologia
e l’etica correlano l’uomo con la responsabilità nell’essere persona che ama ed
agisce per il bene; tale tema è ampiamente esposto nelle opere filosofiche di
Karol Wojtyła teologo (cap. V), in primis Amore e responsabilità (1960)
e Persona e atto (1969), che videro la luce negli anni a cavallo del
Concilio Vaticano II. Ad esso l’arcivescovo di Cracovia partecipò fin
dall’apertura, intervenendo in particolare nel settembre 1964 a riguardo della
libertà religiosa e della dignità della persona con il discorso sullo Schema
XIII (bozza della Costituzione pastorale Gaudium et spes).